M1C1 Investimento 1.2 - Abilitazione al cloud per le PA locali

Ultima modifica 17 maggio 2024

Nome                                                  Descrizione
Missione                                             M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
Componente                                       M1 C1 Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
Ambito di intervento                            M1 C1 1. Digitalizzazione della PA
Investimento                                       1.2 Abilitazione al cloud per le PA locali
Importo del finanziamento                    € 121,992,00
CUP                                                     J71C22000210006

Obiettivo
Implementare un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle pubbliche amministrazioni locali verso servizi cloud qualificati.

Vantaggi per la PA

  • l’adozione del cloud da parte della Pubblica Amministrazione migliora la qualità dei servizi erogati e la sicurezza di servizi e processi;
  • il Cloud abilita il settore pubblico ad offrire servizi efficaci per cittadini ed imprese oltre che per i dipendenti della stessa PA;
  • l’utilizzo di soluzioni in cloud permette alle amministrazioni di beneficiare di risparmi significativi da reinvestire nello sviluppo di nuovi servizi, maggiore trasparenza sui costi e sull’utilizzo dei servizi, agilità e scalabilità nella gestione delle infrastrutture;
  • la migrazione al cloud prevede un miglioramento dell’efficienza energetica delle infrastrutture della PA e maggiore sostenibilità ambientale grazie alla dismissione dei data center meno efficienti.

Raggiungimento dell'obiettivo primario

Il progetto prevede la migrazione del software gestionale del Comune di Cremeno attraverso la modalità aggiornamento in sicurezza di applicazione cloud di tutti i servizi presenti nelle procedure Halley Informatica s.r.l. Verrà mantenuta la condivisione di tutte le informazioni tra le applicazioni verticali che, in questo modo, abbattono i confini della “proprietà del dato”, tipici di una gestione separata tra uffici diversi, con un significativo recupero in termini di produttività ed efficienza da parte dell’Ente Locale.
Verranno mantenuti i webservice attualmente attivi per la protocollazione automatica delle istanze provenienti dallo sportello telematico e verranno sviluppati i collegamenti con altre banche dati via via che verranno rese disponibili dagli Enti proprietari.
Per raggiungere l’obiettivo della misura 1.2 sarà necessario migrare in cloud i servizi basandosi sulla classificazione dal TUEL. Ciò comporterà naturalmente la migrazione di tutti i servizi attualmente attivi presso l’ente. Nel dettaglio:

  • La migrazione deve essere di tipo “Full Migration” degli asset ICT on premises dell’ente.
  • La migrazione deve essere fatta per tutti gli applicativi, database e sistemi utilizzati per l’erogazione dei servizi selezionati.
  • I servizi digitali attualmente gestiti su server o data server interni devono avere la precedenza rispetto a soluzioni di rinnovamento o di digitalizzazione di servizi non informatizzati.
  • La migrazione dovrà avvenire utilizzando una delle strategie repurchare/replace e replatform. Si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service. Oltre a ciò, sarà necessario riorganizzare l’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native.

I servizi che saranno oggetto di migrazione per il Comune di Cremeno sono indicati nella domanda di candidatura al bando PNRR.
 
Documenti:


Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?
1/2
Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?
1/2
Vuoi aggiungere altri dettagli?
2/2
Inserire massimo 200 caratteri
È necessario verificare che tu non sia un robot