Monumenti
Ultima modifica 12 dicembre 2023
Il castello di Venegono Superiore
Il castello di Venegono Superiore nasce per difendersi dalle invasioni degli Ungari. Scrive il Cazzani " (…) Di fronte alle reiterate incursioni magiare devastatrici, per un paio d'anni (899-900), Berengario I, impotente a costruire da sé difese necessarie, lascia ai privati l'onere di edificare castelli lungo le strade più battute dagli invasori, che si identificavano poi con le vie percorse dai mercanti i quali usavano talvolta il castello come deposito e luogo di vendita delle merci, trasformandolo in un vero e proprio mercato".
Del castello di Venegono Superiore gli storici sono stati in grado di precisare la struttura originaria: si trattava di "un grande recinto murato; addossato alle mura nell'interno, correva il cammino di ronda, nel recinto si stipavano alcune casette (una fu donata nel 1052 al monastero di sant'Ambrogio) e numerose caneve o magazzini, dove secondo le consuetudini del milanese, i contadini dovevano "incanevare" i prodotti della terra. (…) Al centro del recinto era il "domus magna castri" che spettava al signore feudale del villaggio".
La descrizione ci riporta ai tempi e alle caratteristiche proprie delle invasioni degli Ungari, i quali miravano appunto a razziare i prodotti della terra.
Tali prodotti erano posti al riparo nelle caneve del castello, mentre durante l'incursione nelle casette stipate entro il recinto, trovavano rifugio anche i contadini del sottostante villaggio.
Il Castrum
Il Castrum sembrava costruito apposta per fronteggiare quegli attacchi: di qui l'ipotesi della sua costruzione nell'epoca immediatamente successiva alle invasioni magiare, e quindi nella prima parte nel secolo X.
Più che di un castello inteso in senso moderno, si trattava di un fortilizio, accuratamente recintato, che sfruttava l'altura del colle, munito verso le parti degradanti di terrazzamenti fortificati.
La parte centrale (domus magna castri) doveva avere la forma di un castelletto, che poteva essere lo sviluppo dell'antica torre di vedetta e di segnalazione collegata al Seprio. Era comunque fin d'allora un centro di riferimento e di vita per gli abitanti del luogo: nei magazzini confluivano prodotti agricoli, provenienti dai campi antistanti o dalle immediate vicinanze.
Il castrum di Vengono Superiore conserverà quella struttura fino al secolo XIV quando per merito dei Pusterla, sarà ristrutturato e trasformato in un castello vero e proprio.